Meno bullismo

Una soluzione per il bullismo

Il National Center for Educational Statistics degli USA stima che un terzo degli studenti dai 12 ai 18 anni è vittima di bullismo a scuola. Tassi elevati di divorzio tra i genitori, forme di intrattenimento che esaltano la violenza, abuso di droghe ed anche un sempre più frequente ricorso ad antidepressivi su prescrizione contribuiscono al problema. Tuttavia questi fattori vengono ora riconosciuti come sintomi di una causa più profonda: l’epidemia di stress che affligge l’intera società.

La Meditazione Trascendentale si è rivelata la tecnica più efficace per risolvere lo stress. Inoltre la MT migliora il funzionamento cerebrale e in tal modo aumenta il controllo dei comportamenti impulsivi e viene a ridursi l’aggressività che caratterizza il bullismo.

Il cervello e il comportamento degli adolescenti

Secondo il neuropsicologo dott. William Stixrud, “Quando il sistema nervoso si acquieta grazie alla Meditazione Trascendentale, la risposta allo stress comincia a funzionare normalmente. Come risultato, i ragazzi sono semplicemente meno impulsivi“.

La tecnica della MT aumenta la coerenza tra i due emisferi e tra le parti anteriore e posteriore del cervello. “Un funzionamento cerebrale più integrato migliora la capacità dei ragazzi di controllare i loro impulsi“, continua il dottor Stixrud. “Si mettono meno nei guai; agiscono meno senza pensare; possono inibire meglio la tendenza a distrarsi“.

Un aiuto per le vittime del bullismo

La pratica della Meditazione Trascendentale può anche aiutare a rafforzare i bambini che sono potenziali vittime di bullismo, aiutandoli ad aumentare la loro autostima e resilienza allo stress. Studi scientifici hanno dimostrato che la tecnica della MT non solo riduce lo stress, ma aumenta la felicità interiore e si traduce in una maggiore flessibilità, maggiore fiducia e capacità di interazione con l’ambiente e con gli altri.

Quando gli adolescenti praticano la Meditazione Trascendentale tendono a trovare fiducia all’interno di sé stessi piuttosto che aver bisogno di approvazione dall’esterno, il che porta ad una maggiore indipendenza, ad una minore influenza della pressione dei pari, e ad una riduzione di comportamenti abusivi.

Meno bullismo