L’obiettivo della Meditazione

L'obiettivo della Meditazione

La formula per una contentezza perpetua e una consapevolezza senza limiti 24 ore su 24, 7 giorni su 7- Di Maharishi Mahesh Yogi

Il 17 luglio 1972 a Cambridge, Massachusetts, il fondatore della Meditazione Trascendentale (MT), Maharishi Mahesh Yogi, ha spiegato l’obiettivo della pratica regolare della tecnica della Meditazione Trascendentale. La pratica regolare ci consente di godere di più silenzio interiore e contentezza durante la giornata, non solo durante i 15 o 20 minuti in cui meditiamo. L’alternanza di riposo profondo durante la meditazione e attività durante il giorno stabilizza questo silenzio interiore o la pura consapevolezza. Nel tempo, questa consapevolezza senza limiti diventa un’esperienza permanente, anche quando siamo impegnati in attività dinamiche.

Maharishi: Meditando regolarmente creiamo una situazione in cui la nostra vita è basata sui risultati della meditazione, l’obiettivo della meditazione. Non dobbiamo meditare tutto il tempo. Il nostro principio è fare meno e ottenere di più. Questa è una capacità nella vita.

Ciò che accade è questo: quando siamo regolari nella meditazione, esponiamo il nostro sistema nervoso a regolari ore di riposo profondo. Tutti coloro che dormono in orario, si svegliano in orario, mangiano in orario, agiscono in orario, riposano in orario contribuiscono a vivere una vita in buona salute. Quindi quando meditiamo mattina e sera, sviluppiamo l’inerzia di un sistema nervoso molto flessibile, dove l’adattabilità agli influssi ambientali è massima.

Uno Stato Perpetuo di Contentezza
Questi cambiamenti di base portati dalla meditazione producono un’influenza generale di stabilità, ed è molto importante coltivarla. Una volta che abbiamo esposto il sistema a questo cambiamento desiderato, dobbiamo utilizzare il sistema con quel cambiamento nella vita quotidiana affinché questo cambiamento durante la meditazione non rimanga solo durante la meditazione, ma diventi abituale come condizione durante l’attività. E quando questo bellissimo stato di funzionamento modificato del sistema nervoso viene mantenuto durante l’attività, l’efficienza della vita aumenta a quel livello elevato.

Quello che abbiamo durante la meditazione è una sensazione di pienezza, consapevolezza senza limiti, Coscienza Trascendentale, pura consapevolezza, la casa di tutta la conoscenza, la base di ogni attività, una sensazione straordinaria, la pienezza della vita. Tutti questi cambiamenti sono portati al livello del funzionamento fisico del sistema nervoso, che produce quel bellissimo stato di consapevolezza.

Ora, quello che ci proponiamo è che questo stato di fisiologia—questi cambiamenti che producono quella bellissima consapevolezza, quella realizzazione—non venga perso nemmeno quando siamo attivi durante le nostre giornate, affinché viviamo uno stato perpetuo di contentezza in tutte le nostre imprese e esperienze, anche nei limiti del campo della vita relativa.

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La Formula: Meditazione e Azione

La formula per questo è: portiamo questi cambiamenti nella fisiologia durante la meditazione e poi iniziamo immediatamente ad agire. La fisiologia è diversa durante l’attività, ed è diversa durante la meditazione. Quindi vogliamo che la fisiologia durante l’attività partecipi di quella fisiologia che è presente durante la meditazione.

Vogliamo che la realizzazione guadagnata durante la meditazione—quello stato di contentezza, equilibrio nella vita, casa di tutta la conoscenza—non scompaia quando entriamo nell’attività. Quindi dobbiamo dare al nostro sistema nervoso l’alternanza di questi due tipi di fisiologia. Cambiando da uno stato all’altro, il sistema diventa abituato a mantenere quel meraviglioso valore cambiato della fisiologia che guadagniamo durante la meditazione, anche quando usciamo nell’attività.

E per questo, abbiamo bisogno dell’alternanza dell’esperienza di meditazione e azione. Generalmente diciamo 5 minuti in banca e una giornata intera nel mercato. È una buona proporzione. Per la meditazione, diciamo 15 o 20 minuti al mattino e alla sera e una giornata intera di attività, affinché il sistema nervoso si abitui a questa alternanza di queste due condizioni della fisiologia.

Liberare il Sistema Nervoso dallo Stress e dalla Tensione

Per produrre quello stato di pienezza, quella consapevolezza trascendentale pura, il sistema deve essere altamente purificato. E ciò significa purificato strutturalmente e materialmente. Strutturalmente, il sistema deve essere flessibile. Tutto deve funzionare assolutamente senza resistenze.

E poi, al di sopra del funzionamento fluido delle diverse parti del sistema nervoso, il materiale di cui sono fatte le diverse parti deve permettere anche un’infinita flessibilità, quel grado di flessibilità necessario per produrre questo meraviglioso stato di consapevolezza.

Il sistema è esposto a così tanto stress e tensione che la chimica del sistema non è normale, la fisiologia non è normale. La meditazione porta quei cambiamenti che tendono a rendere l’intero sistema sempre più normale.

Durante la Meditazione Trascendentale, permettiamo al potere della natura di ripristinare la struttura in modo che, automaticamente, il sistema diventi sempre più normale. Un piccolo grado di normalità viene guadagnato, e poi dobbiamo esporre il sistema all’attività. Un altro piccolo grado di normalità viene guadagnato—questo accade in ogni meditazione—e poi il sistema deve essere esposto all’attività, affinché la condizione sempre più normale diventi abituale per l’attività.

Se il sistema non è esposto all’attività, allora rimarremo nella Coscienza Trascendentale, fuori dal mondo, completamente chiusi alla percezione esterna. Ma questo non può essere una realtà permanente della vita. Rimanere nel trascendente non sarà soddisfacente per la vita perché l’attività è la natura della vita. Quindi bisogna essere attivi, e per essere in quello stato di realizzazione mentre si agisce, il sistema deve essere esposto a questi due processi: meditazione e azione.

L'obiettivo della Meditazione

Meditazione Regolare + Attività Confortevole = Realizzazione Permanente

Gradualmente, l’abitudine del sistema nervoso sarà quella di mantenere quello stato purificato della fisiologia mentre agisce, affinché cominciamo a vivere la vita sotto quelle condizioni normalmente funzionanti del sistema nervoso. Ecco perché abbiamo bisogno di una pratica regolare di meditazione molto equilibrata, e di attività regolare e confortevole durante il giorno.

Mattina e sera, meditazione regolare, e in questo modo il cambiamento diventerà permanente. Il nostro obiettivo è creare una situazione permanente per la vita nella realizzazione, non solo un periodo temporaneo di 5 o 10 minuti in cui ci sentiamo bene per poi uscire.

La procedura di alternanza tra meditazione e attività è stata progettata per produrre uno stato permanente della fisiologia che creerà e manterrà quella consapevolezza senza limiti in modo molto naturale, indipendentemente da ciò che facciamo.

E questa trasformazione è quella che struttura quel tipo di pienezza, che esprimiamo con le parole “Coscienza Cosmica”—quella capacità di comprendere l’intero, pur impegnandosi nelle singole parti.