Crescita, consapevolezza e coscienza

Crescita, consapevolezza e coscienza

Qualunque sia la situazione che dobbiamo affrontare, a qualsiasi livello della nostra vita, il nostro successo dipende dalle risorse interiori che abbiamo a disposizione.

Prima di tutto chiariamo che con coscienza e consapevolezza qui intendiamo semplicemente l’essere consci, fare esperienza del mondo, provare emozioni, prendere decisioni, avere una comprensione di ciò che accade. Tutto questo è possibile grazie alla coscienza ed avviene a tutti i livelli della nostra vita – spirituale, mentale, intellettuale, emozionale, comportamentale.

Senza coscienza (in uno stato definito appunto di incoscienza o nello stato di sonno) non facciamo esperienza di nulla. Tutto ciò che siamo, che abbiamo, che sappiamo o che proviamo non esiste più.

Diciamo che la coscienza è fondamentale, è prioritaria, è tutto ciò che conta. E quanto più è espansa, vivace, ampia e integrata, tanto più la nostra vita è appagante, la nostra felicità è maggiore, salute, creatività, amorevolezza sono maggiori.

Nel comune stato di veglia abbiamo una qualche forma di coscienza. Siamo un soggetto che, attraverso un processo del conoscere, conosce un oggetto, e un altro oggetto e può conoscere un ampio numero di oggetti, ma non ne ha mai una visione davvero globale, davvero integrata. Un po’ come se avessimo un elefante dentro una scatola e aprissimo forellini qua e là e là, minuscoli forellini continuamente – unità funzionali di coscienza – per sapere sempre di più dell’elefante, della realtà, della vita, in una caccia al tesoro per scoprire da dove veniamo e qual è la nostra meta ultima e come risolvere questa e quella situazione… illimitati forellini. Ma è un’impresa senza fine.

Dev’esserci di più.

Facciamo un altro passo per la comprensione della coscienza, e partiamo da quello che può sembrare il punto di partenza più improbabile per trovare la coscienza. Partiamo dalla materia. La fisica moderna, esplorando le regioni della realtà più sottili, alla base della materia e dell’energia, dello spazio e del tempo individua un unico costituente fondamentale. Indovinate un po’ cos’è? Un campo unificato, sempre uguale a sé stesso, che conosce sé stesso, in effetti un campo di coscienza che conosce interamente sé stessa, un quadro comandi che governa la totalità della realtà, che è la totalità della realtà, e che è ovunque.

Crescita, consapevolezza e coscienza

Come arrivare a quel quadro comandi senza il quale la vita sembra essere in balia di eventi e circostanze e di ogni genere di infelicità?

Come ricollegarci ad esso, come ritrovare quel livello della coscienza?

Da sempre la risposta è stata “conosci te stesso”. L’uso automatico, spontaneo di quel quadro comandi è esattamente ciò per cui un essere umano è stato progettato.

E la conoscenza di questo è giunta fino a noi dalla tradizione dei Maestri Vedici e da Maharishi il più grande conoscitore della coscienza. Il tesoro sta dentro di noi. E il dott. Tony Nader, neurofisiologo che Maharishi stesso ha posto a capo del movimento internazionale della Meditazione Trascendentale, ce lo spiega mirabilmente anche alla luce della scienza moderna.

Ecco allora perché l’importanza delle tecnologie della coscienza e prima fra tutte la tecnica della Meditazione Trascendentale che ci permette di tornare senza sforzo a quello stato di coscienza, un quarto, più fondamentale stato di coscienza, che era divenuto inaccessibile – lo chiamiamo trascendentale, perché va oltre all’esperienza che possiamo ottenere tramite i sensi. In realtà ci permette semplicemente di “tornare a casa”, di riappropriarci del quadro comandi che “siamo”.

La scienza misura e definisce dettagliatamente gli effetti dello stabilizzarsi dello stato di coscienza trascendentale nell’individuo e nella società. Conoscenza, salute, felicità, creatività, pace mondiale – ogni parametro desiderabile cresce e si stabilizza.

Possiamo continuare ad interagire con il mondo continuando solamente a sforzarci di aprire forellini e forellini nella nostra scatola, oppure, grazie alle tecnologie della coscienza, possiamo finalmente permettere alle pareti di quella scatola di divenire automaticamente trasparenti. La conoscenza si rivela nella sua totalità e l’esperienza di un infinito appagamento nella nostra vita quotidiana ci porterà a rifiorire in salute, felicità e successo.