20 minuti di luce mattutina per un fisico più snello
Questa raccomandazione ci viene dall’antica conoscenza dell’AyurVeda, ma è stata supportata anche dalla ricerca moderna. Un recente studio della Northwestern University ha analizzato gli effetti dell’esposizione alla luce sul corpo umano.
I ricercatori hanno scoperto che stare all’aria aperta al mattino influenza notevolmente il nostro metabolismo per l’intera giornata. Hanno anche scoperto che le persone che si espongono in misura maggiore alla luce del mattino sono più magre.
Ben il 20% della nostra massa corporea e del nostro peso è determinato dalla quantità di luce mattutina che riceviamo. Se non riceviamo abbastanza luce al mattino, il nostro orologio corporeo si de-sincronizza e altera il nostro metabolismo.
Quando ciò accade, anche se mangiamo la stessa quantità di cibo, tendiamo ad aumentare di peso. I ricercatori hanno concluso che stare all’aria aperta al mattino, per almeno 20 minuti, è benefico per il mantenimento di un peso ottimale.
Indicazioni utili per i bagni di sole
Per quanto riguarda l’esposizione al sole sceglieremo le ore meno calde della giornata, considerando inoltre il seguente aspetto: al mattino nella nostra pelle avviene un numero maggiore di processi di replicazione cellulare; al pomeriggio nella pelle avvengono prevalentemente processi di riparazione cellulare.
Quindi anche se il sole del primo mattino è benefico, nel corso della mattinata sarà bene proteggersi dal sole. Per il benessere della pelle il momento migliore per un bagno di sole è il pomeriggio dopo le 16:00.
Sarà bene inoltre indossare indumenti chiari, non aderenti, di fibre naturali, come ad esempio lino e cotone. Le fibre sintetiche invece impediscono la traspirazione e possono provocare irritazioni, pruriti e arrossamenti.
Il momento migliore per l’esercizio fisico
Quand’è che fai esercizio? Dopo il lavoro, la sera presto? Oppure al mattino? O invece sgattaioli via per una partita a tennis all’ora di pranzo?
Per l’esercizio fisico, come per tutte le cose della vita, il “momento giusto” è di fondamentale importanza. Le indicazioni dell’AyurVeda Maharishi a questo riguardo ci raccomandano di rimanere in sintonia con i ritmi naturali del corpo e di fare quindi esercizio durante il periodo Kapha della giornata – dalle 6:00 alle 10:00 del mattino o dalle 6:00 alle 10:00 della sera. Kapha è l’elemento strutturale del nostro corpo, stabile e lento. Fare esercizio fisico durante le ore del giorno dominate da Kapha ci aiuta ad equilibrare e proteggere il nostro corpo. La stimolazione dell’esercizio fisico contrasta la lentezza di Kapha e la stabilità di Kapha aiuta a evitare che il corpo venga sovra-stimolato o addirittura danneggiato durante l’esercizio.
Camminare al mattino è un ottimo modo per fare un po’ di esercizio fisico, beneficiando al tempo stesso degli effetti positivi della luce mattutina sul nostro metabolismo nel corso della giornata.
L’AyurVeda considera una passeggiata mattutina un Rasayana, o procedura di ringiovanimento – i testi dell’Ayurveda ce lo ricordano con una storia:
Un antico re dell’India voleva trovare il miglior Vaidya, o medico ayurvedico, per la sua famiglia. Convocò a corte tutti i grandi medici ayurvedici e, per metterli alla prova, chiese: “Qual è la procedura per il ringiovanimento che è disponibile a tutti, non costa nulla ed è molto facile da fare?”.
La risposta del Vaidya vincitore fu: “Una passeggiata all’aperto, alla luce del sole del mattino”.
Anche la scienza moderna ci dimostra che per l’esercizio fisico è meglio il mattino
Un ricercatore ha studiato gli effetti dell’esercizio aerobico praticato in tre diversi momenti della giornata su una particolare varabile fisiologica: la pressione arteriosa notturna. Mentre dormiamo, la nostra pressione arteriosa dovrebbe scendere gradualmente e raggiungere un punto basso nelle prime ore del mattino. Questo calo di pressione fa riposare il nostro cuore.
Una ricerca scientifica ha rilevato che gli individui che hanno svolto attività fisica al mattino intorno alle 7:00 ottengono i maggiori benefici, tra cui un maggior calo della pressione sanguigna durante la notte. Ciò si è verificato sia per coloro nei quali durante la notte si verifica un normale abbassamento della pressione sanguigna, sia per quelli in cui ciò non accade. Può sembrare controintuitivo, ma l’esercizio fisico svolto all’inizio della giornata esercita la sua benefica influenza sulla pressione sanguigna anche dopo 15-20 ore.
Il secondo momento migliore per fare esercizio, secondo questo studio, è la sera. Anche questo può essere controintuitivo. È prossima l’ora in cui si dovrebbe andare a letto, quindi praticare esercizio fisico potrebbe impedire un abbassamento della pressione notturna, ma coloro che hanno fatto esercizio fisico alle 19:00 hanno avuto un sano calo della pressione sanguigna sistolica durante la notte, e anche un buon calo della pressione sanguigna diastolica. Secondo l’AyurVeda, la sera potrebbe essere un buon momento per fare esercizio, ma è una seconda scelta, per la potenziale sovra-stimolazione che potrebbe prodursi prima di andare a letto.
I partecipanti alla ricerca che si sono allenati all’ora di pranzo, invece, non hanno avuto gli stessi benefici. La loro pressione sanguigna si è abbassata un po’ durante la notte, ma non nella stessa misura o con gli stessi benefici di coloro che si sono esercitati alle 7:00 o alle 19:00. Anche questo può essere controintuitivo. Pensiamo di fare qualcosa di buono per la nostra salute uscendo per una corsa o una partita di tennis a mezzogiorno, ma l’esercizio a metà giornata non è altrettanto benefico per la pressione sanguigna notturna.
Anche se fare esercizio a mezzogiorno è meglio che non farlo affatto, l’Ayurveda concorda sul fatto che non è a metà giornata che il corpo vuole fare esercizio. Infatti, l’ora di mezzogiorno è il momento migliore per consumare il pasto principale. C’è un detto ayurvedico che rende significativi i risultati di questa ricerca: “Dopo pranzo, riposa un po’. Dopo cena, cammina per un miglio”.