A Taste of Utopia: un racconto sull’Effetto Maharishi

A Taste of Utopia: un racconto sull’Effetto Maharishi

A Taste of Utopia è un racconto corale sull’Effetto Maharishi: l’influenza benefica sulla società che grandi gruppi di esperti meditanti possono generare quando praticano le tecniche avanzate di Meditazione Trascendentale insieme nello stesso luogo.

“Evita il pericolo prima che si manifesti”

Molti studi infatti confermano che in presenza di un gruppo sufficientemente grande di persone che praticando la Meditazione Trascendentale e il programma di MT-Sidhi-volo Yoga ravvivano l’esperienza dell’unità nella propria consapevolezza, si crea una potente onda di coerenza che neutralizza le tendenze sociali negative. Gli studi evidenziano la riduzione degli indici di stress collettivo, come i crimini, gli incidenti, i ricoveri ospedalieri, e persino gli episodi di terrorismo e i conflitti, è un andamento positivo dell’economia e della qualità della vita della società.

Il documentario analizza i suoi presupposti scientifici e offre allo spettatore un excursus storico sui grandi esperimenti del passato, le dimostrazioni, le pubblicazioni scientifiche, le testimonianze di successo.

Un viaggio che parte dall’ultima grande assemblea per la pace svoltasi in India lo scorso gennaio e da alcuni dei suoi 10.000 protagonisti, i dialoghi con i quali offrono allo spettatore tutti gli strumenti necessari per comprendere senza pregiudizi o forzature l’essenza del fenomeno.

L’idea di un film su queste tematiche è nata qualche anno fa, quando iniziai a praticare la Meditazione Trascendentale per provare ad abbassare ansia, stress e rabbia che durante la pandemia avevano raggiunto vette epocali. I benefici furono immediati e cominciai così ad approfondire e studiare, attraverso i libri, cosa fosse quella semplice tecnica che stava avendo effetti così concreti su di me. Leggendo, mi si aprì un mondo completamente sconosciuto che non riguardava più solo il mio benessere personale, ma anche quello collettivo a livello globale.

A Taste of Utopia: un racconto sull’Effetto Maharishi

L’effetto Maharishi, la possibilità di agire dal campo della coscienza per ravvivare la coerenza in “superficie” è stata un’epifania proprio perchè scoperto in uno dei momenti più incoerenti e stressanti per la collettività degli ultimi decenni.

Presto le letture non bastavano più e mi misi alla ricerca di qualcuno che quelle esperienze le avesse vissute di persona, in particolare qualcuno che avesse partecipato al “Taste of Utopia”, la prima grande assemblea con 7500 Sidha che, negli anni ’80, dimostrò l’effetto Maharishi a livello globale. Iniziai allora a dialogare con Roberto Baitelli, fonte infinita di conoscenza e disponibilità e le cose si fecero ancora più interessanti.

Cominciai a confrontarmi anche con amici, familiari e soprattutto con produttori e possibili finanziatori a cui proponevo un documentario su tutto ciò. Ma le risposte furono completamente opposte: scetticismo e scarso desiderio di approfondire.

Mi trovavo al centro di visioni completamente opposte: da un lato le tante persone entusiaste, desiderose di far conoscere al mondo ciò che giustamente definiscono una “tecnologia per la pace”. Dall’altro lato lo scetticismo più rigoroso, apertura mentale zero e scarsa disponibilità all’ascolto. E più vivevo questo contrasto, più pensavo che proprio un documentario potesse essere lo strumento ideale per far dialogare questi due universi.

Quando mi giunse la notizia di una nuova grande assemblea per la pace in India, a 40 anni esatti dalla prima, decisi di superare il “punto di non ritorno”, autofinanziare il lavoro, fare le valige e partire con Roberto.

Considero quindi questo lavoro uno strumento di dialogo, una piccola operazione culturale per diffondere un pezzo di conoscenza che può cambiare la qualità della vita sulla terra.

Ora che la produzione del film è terminata, inizia la parte più difficile: la distribuzione. Non abbiamo finanziatori, supporto istituzionale o grandi risorse ma siamo convinti che le potenzialità per diffondere questo messaggio e far conoscere questo lavoro a tantissime persone ci siano tutte.

Attiveremo una raccolta fondi per finanziarne la promozione rendendolo provvisoriamente disponibile alla grande comunità di meditanti. Chiunque voglia dare una mano, un suggerimento, un supporto (non necessariamente economico), può contattarmi scrivendo a info@luminolfilm.it.

Nel frattempo vi invito a seguire la neonata pagina facebook /atasteofutopia e, se vi va, a condividere il trailer. A presto!