Giovani a rischio: salviamo i bambini “usa e getta”

In Colombia i bambini di strada sono chiamati “gli usa e getta”. Sono adolescenti abbandonati dalle famiglie, giovani ex guerriglieri, vittime di violenza, delle droghe e della prostituzione.

Da tre decenni molti di questi bambini hanno trovato una casa e un percorso rieducativo nella Fondazione Hogares Claret, creata e diretta da Padre Gabriel Mejia, un missionario cattolico dell’ordine dei Clarettiani che opera a Medellín.

La vita sulle strade è dura, ma per chi si è assuefatto a questa esperienza può essere difficile immaginare un’alternativa o desiderare un cambiamento. Attraverso il suo lavoro con questi bambini, Padre Gabriel ha imparato che il desiderio di allontanarsi dalla vita sulle strade deve venire da loro stessi.

Quando alla fine degli anni 80 del secolo scorso venne a conoscenza del programma di Meditazione Trascendentale strutturato da Maharishi Mahesh Yogi, capì di aver trovato la risposta al forte stress che opprime questi bambini. La meditazione poteva aiutarli a ritrovare sé stessi e a risvegliare il desiderio di cambiamento. I risultati sono stati entusiasmanti.

“Un bambino ha in sé un potenziale infinito” afferma Padre Mejia. “È come un santuario, come una danza della creazione. Quando comincia a meditare al mattino alla sera, al bambino si apre un campo di possibilità infinite. Migliaia di bambini” 50.000 fino ad oggi “sono passati nella fondazione, ogni caso era affascinate. È molto gratificante vedere com’erano prima e come sono ora, come sono diventati dei professionisti. Penso che la soluzione sia dentro ognuno di noi. Dentro ognuno di noi c’è un santuario e nel momento in cui abbiamo bisogno di un rifugio possiamo entrare lì.”

Giovani a rischio: salviamo i bambini "usa e getta"

Migliaia dei suoi ospiti hanno imparato la Meditazione Trascendentale, che Padre Mejia considera uno dei pilastri fondamentali del processo di recupero messo a punto dal Centro che egli dirige, e che si è dimostrato il più completo e idoneo ad affrontare le problematiche di carattere sociale e quelle legate al consumo di sostanze stupefacenti.

Il consumo di droghe e di alcol, sempre più diffuso nella popolazione e tra i giovanissimi, è una scorciatoia per gestire il disagio interiore che nasce dalla crescita di stress nella propria vita. Come confermano gli studi scientifici, la tecnica di Meditazione Trascendentale è molto più efficace dei programmi di prevenzione e di riabilitazione convenzionali.

Il benessere che essa procura è il risultato di miglioramenti fondamentali del funzionamento fisiologico e psicologico, dello sviluppo naturale di un funzionamento cerebrale più completo che avviene in modo continuativo e fa sì che il desiderio di alcol e droghe si riduca spontaneamente.

Contro le dipendenze il benessere della Meditazione Trascendentale agisce a tre livelli: protegge dal bisogno di ricorrere a queste sostanze; evita che chi ne fa un uso sporadico diventi dipendente e aiuta chi è dipendente ad uscirne.

Giovani a rischio: salviamo i bambini "usa e getta"

Un sacerdote aiuta i bambini di strada con la meditazione

Padre Gabriel Mejia

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La Meditazione Trascendentale è semplicemente una tecnica che procura in modo naturale una trasformazione positiva del funzionamento psicofisico e non implica l’adesione a una particolare filosofia di vita o credo religioso. L’esperienza di Padre Mejia serve anche a sfatare il diffuso malinteso secondo il quale praticarla sia in conflitto con un percorso religioso cattolico.

Oltre alla Meditazione Trascendentale, infatti, il programma di riabilitazione sviluppato dalla Hogares Claret considera fondamentale la spiritualità, intesa come un percorso di formazione a vivere i valori che danno significato e orientamento all’esistenza umana e che sono ispirati al Vangelo di Gesù e alla dottrina e al pastorale della Chiesa Cattolica.

Qui meditazione e religiosità cattolica vanno a braccetto e si rafforzano a vicenda. In realtà la Meditazione Trascendentale è un aiuto per chiunque voglia seguire un percorso religioso, sia esso cristiano, buddista, mussulmano o di qualsiasi altra confessione. Lo stress irrigidisce la mente e il cuore. Quando lo stress diminuisce cresce la pace interiore, la mente è tranquilla e la preghiera acquista più forza; la capacità di amare e la compassione si sviluppano naturalmente. È così che la Meditazione Trascendentale contribuisce a creare la base per vivere in modo più appagante e per apprezzare più profondamente il proprio percorso religioso.